Altare di San Luigi Gonzaga

SULL’ALTARE di marmo della quinta cappella a sinistra, nella cui cimasa si vede il busto giovanile di San Luigi Gonzaga, si trova la pala con La Madonna col Bambino in trono e santi, eseguita da Benvenuto Tisi, il Garofalo, per l’altar maggiore della soppressa chiesa benedettina di San Silvestro. La tavola è datata MDXXIIII sul piedistallo marmoreo e firmata su un cartiglio indicato da san Giovanni Battista, con la scritta HIC EST LEVNCVLVS ILIDAE FORTISSIMVS che proftizza l’avvento di Gesù. Il Garofalo riprende qui il solenne impianto compositivo della Madonna del pilastro dipinta qualche anno prima per la chiesa di San Francesco (oggi nella locale Pinacoteca Nazionale), enfatizzando i personaggi, in primo piano san Silvestro papa e san Maurelio vescovo, sui gradini del trono san Girolamo e san Giovanni, in una dimensione prettamente devozionale, ma vibrante di atmosfera naturalistica nei colori intensi e luminosi. Nelle nicchie laterali le statue in stucco di San Francesco di Paola e di San Luigi Gonzaga, opera di Pietro Turchi sono state donate alla cattedrale dai Padri Minimi di San Francesco di Paola e dagli allievi delle Scuole del Gesù. Sotto l’arcata mediana, il San Pellegrino Laziosi e il San Filippo Benizzi, sono stati modellati in stucco da Alessandro Turchi, a spese dei religiosi dell’Ordine dei Serviti, in cui il primo era stato Confessore e il secondo Padre Generale.