Altare del Crocifisso ligneo
SU QUESTO ALTARE, il terzo della navata sinistra, già dedicato a santa Caterina, è stato collocato un Crocifisso in legno patinato e dipinto, considerato della fine del Trecento. La storiografia locale lo attribuisce ad un certo maestro Antonio da Ferrara, scultore non altrimenti noto. Sembra che in origine questo Crocifisso si trovasse sopra un architrave di legno, posto davanti all’antico altare maggiore, da dove sarebbe stato tolto nel 1453 per far posto alle cinque statue di bronzo, oggi collocate in fondo alla navata destra. Nelle nicchie ai lati dell’altare, le statue in stucco di San Giovanni Battista e di Sant’Antonio Abate sono di Giuseppe Ferreri, realizzate a spese della Corporazione dei Frattaroli e dei Casaroli. Nei pilastri dell’arcata mediana davanti alla cappella, le due statue in stucco di Santa Caterina Vigri e del Beato Giovanni da Tossignano furono donate dai Giudici e dai Prefetti delle Acque e sono di mano di Pietro Turchi. Il gesuita Giovanni Tavelli da Tossignano, vescovo di Ferrara dal 1431 al 1446, è stato tra l’altro il fondatore dell’Arcispedale Sant’Anna.
Una delle due statue in stucco dell’arcata mediana della cappella rappresenta santa Caterina Vigri, morta nel 1463 e ancora molto venerata dai ferraresi che ne custodiscono la memoria nel monastero delle clarisse del Corpus Domini. Il soffitto della piccola chiesa del convento, dove tra l’altro sono stati sepolti numeroso membri della famiglia d’Este, è affrescato con al centro La gloria di santa Caterina Vigri, dipinta da Giuseppe A. Ghedini tra il 1770 e il 1773.